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I lavori di riparazione del ponte di Crimea, danneggiato sabato dall'esplosione di un camion bomba, potrebbero essere completati entro un mese e mezzo. Lo ha dichiarato il leader filorusso della penisola, Serghei Aksyonov, citato da Interfax. Il traffico stradale e ferroviario era già stato riaperto dopo poche ore dall'attacco con un flusso ridotto.
Nuove esplosioni si sono verificate a Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipro. Lo riporta Unian. Secondo le informazioni preliminari, le esplosioni a Kryvyi Rih sono state causate da droni kamikaze Shahed iraniani, ha scritto su Telegram Oleksandr Vilkul, capo dell'amministrazione militare della città.
Il capo del dipartimento della cyber polizia ucraina, Yuri Zaskoka, è rimasto ucciso nei raid di stamani a Kiev. Lo riporta Nexta.
C'è anche la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nella lista dei ricercati del servizio di sicurezza ucraino (Sbu). Lo riferisce Ria Novosti citando le informazioni del ministero degli Affari interni ucraino.
"Ho parlato con il primo ministro del Regno Unito Liz Truss: contiamo sulla leadership della Gran Bretagna per rafforzare il sostegno politico e di difesa internazionale all'Ucraina, in particolare per quanto riguarda la protezione dei nostri cieli. Abbiamo discusso di ulteriori azioni risolute per aumentare la pressione sulla Russia". Lo scrive in un post su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
A Dzhankoy, in Crimea, viene segnalata da alcuni canali Telegram ucraini un'esplosione nei pressi di una cittadella militare russa.
Il servizio di sicurezza ucraino ha inserito Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia, nella lista dei ricercati. Lo riporta Ria Novosti, citando informazioni del ministero degli Affari interni ucraino.
L'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha respinto le accuse della Bielorussia secondo cui l'Ucraina starebbe pianificando un attacco sul suo territorio. "Sono accuse infondate e del tutto inaccettabili", ha detto Borrell in una telefonata con il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba. Quanto all'annuncio di Lukashenko di schierare un gruppo regionale di truppe bielorusse e russe, ha esortato le autorità bielorusse "ad astenersi da qualsiasi ulteriore coinvolgimento della Bielorussia in questa brutale impresa illegittima e in particolare a cessare immediatamente di consentire al territorio della Bielorussia di fungere da base di lancio per attacchi contro civili ucraini". Borrell ha elogiato "la forza, il coraggio e la resistenza del popolo ucraino nel difendersi dall'aggressione della Russia e sta con loro in ferma solidarietà". "L'Ue continuerà a fornire sostegno politico, militare ed economico all'Ucraina per tutto il tempo necessario e nella misura necessaria", ha assicurato il capo della diplomazia europea.
La Casa Bianca sta monitorando da vicino gli ultimi attacchi della Russia in Ucraina deinendoli "preoccupanti". Lo riferisce un alto funzionario dell'amministrazione alla Cnn sottolineando che: "I bombardamenti di Mosca sono un altro segnale di quanto possa essere "brutale" il presidente russo Vladimir Putin".
I bombardamenti russi a tappeto sul territorio ucraino, con il coinvolgimento anche dei civile, dimostrano "un cambiamento profondo della natura della guerra". Lo ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron, oggi in Mayenne. Il presidente francese ha anche annunciato che, di ritorno a Parigi, riunirà i suoi consiglieri diplomatici per fare "il punto" sulla situazione.
Arrivato a Berlino il premier ungherese Viktor Orban, che è stato ricevuto alle 14 dal cancelliere tedesco Olaf Scholz. A quanto affermano gli uffici della cancelleria, al centro del colloquio vi è la guerra in Ucraina ed in particolare il tema delle sanzioni nei confronti della Russia. Il governo di Budapest si è espresso più volte in termini critici contro le sanzioni, di recente Orban ha pure annunciato un referendum sul tema nel suo Paese. Non è prevista una conferenza stampa congiunta con il cancelliere ed il premier magiaro. In compenso, nel pomeriggio è atteso un discorso di Orban a un Forum economico presso la cancelleria.
"Gli orrendi attacchi della Russia contro Kiev e altre città in Ucraina mostrano la disperazione del Cremlino. Questi attacchi indiscriminati ai civili sono crimini di guerra. Siamo impegnati a sostenere l'Ucraina e a ritenere responsabile il regime russo: affronteremo questo problema con i partner del G7". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
Vince il premio Vaclav Havel per i diritti umani Vladimir Kara-Murza, oppositore russo in carcere di HuffPost
"Questo è un giorno molto triste per l'Europa. Un giorno che ha assistito ad atrocità gravissime a Kiev e in tante città ucraine. È un giorno triste ma il nostro dolore ci deve spingere alla determinazione. Siamo determinati a fare di più". Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, intervenendo all'apertura della Settimana europea delle città e delle regioni nella sede dell'Eurocamera a Bruxelles.
"Sono stata in contatto con loro tutto il giorno mentre cerchiamo di aiutare le persone che cercano un rifugio, mentre cerchiamo di identificare in che modo, come Parlamento europeo e come Europa, possiamo aiutare l'Ucraina nella lotta contro questa brutale invasione. Voglio essere chiara: un regime che prende di mira indiscriminatamente i bambini, seminando terrore e morte, è un regime criminale, ed è un regime contro il quale non ci fermeremo a combattere", ha aggiunto.
L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha assegnato il premio Vaclav Havel per i diritti umani a Vladimir Kara-Murza oppositore politico del presidente russo Putin. A ritirare il premio è sua moglie, perché' Kara-Murza è attualmente detenuto. "Oggi sono qui davanti a voi perché quasi 20 anni fa ho sposato un uomo di grande integrità. Il governo di Putin considera mio marito e altri come lui come traditori, ma io non potrei essere più fiera di lui", ha dichiarato la moglie di Kara-Murza, visibilmente emozionata dal riconoscimento conferito dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a suo marito. Durante la cerimonia il presidente dell'assemblea Tiny Kox ha ricordato che Kara-Murza è sopravvissuto a due tentativi di avvelenamento e ha evidenziato che "oggi occorre un incredibile coraggio per opporsi al potere in Russia".
Stanno di nuovo suonando le sirene per un possibile attacco aereo a Kiev. Lo ha riferito la deputa ucraina, Inna Sovsun, sul suo account Twitter.
La Croce Rossa ha interrotto le sue operazioni in Ucraina per ragioni di sicurezza, stando ad un portavoce dell'organizzazione, dopo che la Russia ha lanciato una massiccia operazione di attacchi nel Paese.
Continua a salire il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico lanciato dai russi contro diverse città dell'Ucraina. Secondo i servizi di emergenza ucraini, sono 11 le persone rimaste uccise e 64 quelle ferite. Il bilancio più grave a Kiev dove secondo le autorità cittadine nel quartiere di Shevchenkivskyi sono rimaste uccise 8 persone.
"La Russia pianificava i raid che ha condotto questa mattina contro diverse città ucraine da giorni, già dai primi di ottobre". Lo ha denunciato l'intelligence militare di Kiev, secondo cui le truppe russe "avevano ricevuto istruzioni dal Cremlino per preparare massicci raid missilistici contro infrastrutture civili in Ucraina il 2 e 3 ottobre scorsi". Quindi, è il sottinteso, prima dell'attacco al ponte di Kerch, in Crimea, colpito due giorni fa e la cui responsabilità Mosca ha attribuito agli ucraini.
"Le unità militari dell'aviazione strategica e a lungo raggio hanno ricevuto l'ordine di prepararsi per attacchi missilistici massicci. Sono stati identificati come obiettivi gli oggetti delle infrastrutture civili critiche e le aree centrali delle città ucraine densamente popolate", si legge in una nota.
"Sono sconvolta e inorridita dai feroci attacchi a Kiev e in altre città ucraine. Ancora una volta la Russia ha mostrato al mondo ciò che rappresenta: terrore e brutalità. I responsabili devono essere chiamati a risponderne". Lo dice la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando dei raid russi contro l'Ucraina. "Siamo in lutto per le vittime e invio le mie più sentite condoglianze ai nostri amici ucraini. So che gli ucraini non si lasceranno intimidire e gli ucraini sanno che noi saremo al loro fianco, fino a quando sarà necessario".
"L'italia è inorridita dai vili attacchi missilistici che hanno colpito stamane il centro di Kyiv e altre città ucraine. Ribadiamo il fermo e convinto sostegno all'Ucraina, al suo popolo e alla sua resilienza, ed esprimiamo al contempo piena condanna e massima indignazione per un gesto che aggrava le responsabilità russe nel contesto della sua ingiustificabile aggressione". Così il ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale in una nota.
"È Necessario e importante continuare ad accogliere in ue coloro che fuggono dalla guerra. Oggi sono 4,2 milioni i rifugiati ucraini ed è per questo che la direttiva sulla protezione temporanea che li tutela continuerà ad essere in vigore almeno fino al marzo 2024". Lo ha dichiarato la commissaria Ue per gli affari interni, Ylva Johansson. "Dall'inizio dell'invasione russa", ha proseguito la commissaria, "l'Ue ha garantito la protezione immediata a coloro che fuggono, agendo in modo unito e attivando istantaneamente per la prima volta in assoluto la direttiva sulla protezione temporanea".
"Il mondo ha visto ancora una volta il vero volto di uno Stato terrorista che sta uccidendo il nostro popolo. Sul campo di battaglia e nelle città pacifiche. Un paese che copre la sua vera essenza sanguinaria e il suo obiettivo con discorsi sulla pace. Questo dimostra che la liberazione dell'Ucraina è l'unica base di pace e sicurezza". A scriverlo su Twitter, è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che posta anche una serie di immagini delle distruzioni causate dai missili nelle città del suo paese.
"Ho parlato con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e ho condannato gli attacchi orribili e indiscriminati della Russia alle infrastrutture civili in Ucraina. La Nato continuerà a sostenere il coraggioso popolo ucraino nella lotta contro l'aggressione del Cremlino per tutto il tempo necessario". Lo scrive in un tweet il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
L'attacco russo di oggi a Kiev ha colpito anche il "ponte Klitschko", un ponte pedonale nel centro della capitale ucraina, pensato per agevolare le passeggiate a piedi e in bici sulla riva destra del fiume Dnepr. Gli abitanti della città l'hanno così soprannominato in onore del sindaco Vitali Klitschko. Il sito della Bbc riporta le immagini del ponte subito prima dell'impatto e nel momento in cui è colpito da un missile.
"I residenti di Kiev nel traffico mattutino con la paura di morire. Un cratere da impatto vicino a un parco giochi. È vile e ingiustificabile che Putin lanci razzi contro città e civili. Stiamo facendo di tutto per rafforzare rapidamente le difese aeree ucraine". Lo scrive la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock su Twitter.
La Bielorussia: "La Nato pensa a un attacco nucleare". E Lukashenko schiera truppe coi russi sul confine ucraino
Gli attacchi all'Ucraina di questa mattina sono un "primo episodio, ce ne saranno altri", Lo ha scritto su Telegram il numero due del Consiglio di Sicurezza della Russia nonchè ex presidente russo, Dmitry Medvedev. "Dal mio punto di vista, ha aggiunto nel post, l'obiettivo deve essere lo smantellamento totale del regime politico dell'Ucraina".
L'allarme aereo su Kiev è terminato dopo circa sei ore, alle 12.25 locali. Secondo il deputato ucraino, Roman Hryshchuk, si è trattato dell'allarme più lungo dall'inizio del conflitto.
Il vice capo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, ha annunciato la necessità di un "completo smantellamento del regime politico ucraino", perché rappresenta una "minaccia" per la Federazione Russa, come riporta Tass. "Lo Stato ucraino nella sua attuale configurazione, con un regime politico nazista, rappresenterà una minaccia costante, diretta e chiara per la Russia. Pertanto, oltre a proteggere il nostro popolo e proteggere i confini del Paese, l'obiettivo delle nostre azioni future, a mio avviso, dovrebbe esserci lo smantellamento completo del regime politico in Ucraina", ha scritto Medvedev su Telegram .
Putin bombarda le città ucraine per zittire i falchi più falchi di lui di Gabriele Carrer
Il bilancio complessivo dell'attacco missilistico russo sferrato su varie città dell'Ucraina è di "almeno 10 morti e circa 60 feriti". Lo ha detto la portavoce della polizia nazionale Maryana Reva.
Colpita da missili russi la sezione visti del consolato tedesco a Kiev di Huffpost
"No, Putin non è stato 'provocato' a scatenare il terrore missilistico a causa del ponte di Crimea. La Russia colpiva costantemente l'Ucraina con missili anche prima del ponte. Putin è disperato a causa delle sconfitte sul campo di battaglia e usa il terrore missilistico per cercare di cambiare il ritmo della guerra a suo favore". Lo ha scritto in un Tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che aggiunge: "Questa assurdità di Putin che viene 'provocato' deve finire. Non ha bisogno di nulla che lo 'provochi' per commettere crimini efferati".
"Il regime di Kiev ha cercato di far saltare in aria una delle sezioni del gasdotto Turkish Stream". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in una riunione operativa con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza.
Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan, potrebbero incontrarsi a margine del vertice della Conferenza sull'interazione e sulle misure di rafforzamento della fiducia in Asia, previsto per il 12-13 ottobre ad Astana, la capitale del Kazakhstan. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
Il presidente Putin ha spiegato che gli attacchi russi di questa mattina sono una conseguenza delle azioni "terroristiche" dell'Ucraina, compreso l'attacco al ponte Kerch in Crimnea.
"In caso di ulteriori tentativi di effettuare atti terroristici sul nostro territorio, la risposta della Russia sarà dura". Lo ha dichiarato ora il presidente della Federezione Russa, Vladimir Putin.
La Germania ha annunciato per domani una videoconferenza dei leader del G7 sulla situazione in Ucraina. Al summit parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
La riunione del Consiglio di sicurezza russo, presieduta da Vladimir Putin, si terrà entro un'ora. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Sarebbe stata colpita, durante i raid russi di questa mattina, la sezione visti del consolto tedesco a Kiev.
"Sono profondamente scioccato dagli attacchi della Russia ai civili a Kiev e in altre città dell'Ucraina. Tali atti non hanno posto nel 21esimo secolo. Li condanno con la massima fermezza. Siamo con l'Ucraina. E' in arrivo un ulteriore sostegno militare da parte dell'Ue". Lo annuncia in un tweet l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe "fuggire in Occidente" prima che sia troppo tardi. Lo ha scritto su Telegram il leader ceceno Ramzan Kadyrov a proposito degli attacchi missilistici lanciati oggi dalle forze armate russe sull'Ucraina. "Deve correre prima che io arrivi, correre verso l'Occidente senza guardarsi indietro", ha scritto riferendosi al presidente ucraino. "Ti abbiamo avvertito, Zelensky, che per la Russia non è ancora iniziata. Quindi smettila di lamentarti e prima che arrivi, corri. Corri, Zelensky, corri senza guardare indietro verso l'Occidente", ha aggiunto il leader ceceno.
Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha dichiarato che: "La Nato e un certo numero di paesi europei stanno valutando opzioni per una possibile aggressione contro la Bielorussia". "In occidente c'è la convinzione diffusa che l'esercito bielorusso parteciperà in modo diretto all'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina", ha dichiarato.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sentito telefonicamente anche il presidente francese Emmanuel Macron, dopo il cancelliere tedesco Olaf Scholz. "Ho avuto anche una tefonata urgente con Emmanuel Macron. Insieme abbiamo discusso del rafforzamento della nostra difesa aerea, della necessità di una dura reazione europea e internazionale, nonchè di una maggiore pressione sulla Federazione Russa. La Francia sta con l'Ucraina", conclude Zelensky.
La Commissione europea lancia oggi una piattaforma pilota per aiutare i rifugiati ucraini a trovare impiego nei Paesi membri. Lo hanno annunciato i commissari Ue per gli Affari interni e per il Lavoro, Ylva Johansson e Nicolas Schmit. L'obiettivo è "integrare gli sfollati nel mercato del lavoro europeo". Il database, affiancato dal sostegno della rete Eures di cooperazione dei servizi pubblici per l'impiego, raccoglierà i dati delle aziende in cerca di personale e dei rifugiati in cerca di lavoro. "Il talent pool segna un altro passo concreto nel nostro sforzo per integrare le persone sfollate dall'Ucraina nel mercato del lavoro dell'Ue", ha evidenziato Schmit.
l presidente russo Vladimir Putin e quello bielorusso Alexander Lukashenko hanno deciso di schierare "un gruppo regionale congiunto di truppe". Lo ha annunciato Lukashenko, che oggi ha convocato una riunione urgente dei vertici militari. "In relazione all'aggravamento della situazione ai confini occidentali dello Stato dell'Unione, abbiamo deciso di schierare un raggruppamento regionale della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia", ha dichiarato il presidente bielorusso citato dalla Ria Novosti.
"La base, l'ho sempre detto, di questo raggruppamento è l'esercito, le forze armate della Repubblica di Bielorussia. Devo informarvi che la formazione di questo raggruppamento è iniziata", ha aggiunto.
"Gli alleati dell'Ucraina dovrebbero unire le forze per una fornitura immediata di sistemi di difesa antiaerea e antimissilistica". Lo scrive sul suo profilo Twitter il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sta tenendo un incontro urgente con le forze armate e di sicurezza di Minsk. Lo riportano i media ucraini. Nel frattempo, il presidente Vladimir Putin incontra il suo Consiglio per la sciurezza nazionale per discutere la risposta da mettere in campo in seguito all'attacco al ponte Kerch, che il presidente della Federazione Russa ha definito "terroristico".
In un tweet di pochi minuti fa, il presidente ucraino Zelensky ha annunciato una riunione urgente del G7. Nel tweet Zelensky ha scritto "Ho concordato, d'accordo con il Cancelliere Olaf Scholz, che tiene la presidenza del G7, su una riunione urgente del gruppo. In programma il mio intervento, in cui racconterò gli attentti terroristici della Federazione Russa", ha scritto. La riunione dovrebbe tenersi domani, secondo quanto riporta Adnkronos.
"Ci stanno attaccando con decine missili iraniani Shadid", lo ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky. "I russi hanno 2 obiettivi, distruggere il nostro sistema energetuci e colpire le persone", ha continuato. "L'ora e i luoghi degli attacchi sono stati scelti per causare il maggior danno possibile. Ma l'Ucraina era qui prima che apparisse il nemico e sarà qui dopo di lui".
"Un'esplosione è stata registrata in un'importante infrastruttura a Leopoli. Sul posto sono al lavoro i tecnici. Le centrali termoelettriche cittadine hanno momentaneamente sospeso la produzione di energia". Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovy, aggiungendo che "un terzo dei semafori non funziona. Dopo che l'allarme sarà terminato, le autorità di regolamentazione lavoreranno negli incroci cittadini più importanti".
Anche il capo dell'Amministrazione regionale militare Maksym Kozytskyi ha riferito di attacchi contro le infrastrutture energetiche nella regione di Leopoli. Problemi con la fornitura di elettricità dopo gli attacchi missilistici russi sono stati segnalati in diverse regioni, in particolare nelle regioni di Khmelnytskyi e Zhytomyr.
Le forze armate russe tornano ad avanzare nel Donbass. Lo riporta l'intelligence britannica secondo cui i russi hanno conquistato due chilometri di territorio in direzione Bakhmut Questo, spiegano gli 007 di Londra, poterebbe essere dovuto alla presenza di miliziani del gruppo di mercenari privato Wagner e di alcuni detenuti liberati dalla carceri russe pere essere mandati a combattere al fronte.
Sono 10 le esplosioni udite a partire dalle 8:20 ora locale (le 7:20 in Italia) nella capitale ucraina Kiev. Lo riporta la stampa russa, che cita anonimi testimoni oculari.
"Ci sono interruzioni di corrente in tutte le aree della regione di Sumy. In alcune zone ci sono problemi con l'approvvigionamento idrico. A Konotop, due missili hanno colpito una infrastruttura. Ci sono feriti. L'allarme continua, restate nei rifugi". Lo ha scritto sui social il governatore della regione nord-orientale ucraina di Sumy, Dmytro Zhyvytsky.
La difesa aerea ucraina ha abbattuto in mattinata tre missili russi e cinque droni kamikaze sulla città di Odessa. Lo ha reso noto il governatore locale Maksym Marchenko. "Il pericolo dall'aria persiste, il lavoro di combattimento continua", ha scritto, invitando i residenti a restare nei rifugi. Ci sono stati degli attacchi anche a Kharkiv. In seguito all'attacco missilistico avvenuto in mattinata alcune zone della città sono "senza luce e senza approvigionamento idrico". Lo ha reso noto il sindaco della città Igor Terekhov.
"L'unica tattica di Putin è il terrore, ma non farà crollare l'Ucraina. Questa è anche la sua risposta a tutti gli acquiescenti che vogliono parlare con lui di pace: Putin è un terrorista che parla con i missili": lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
In seguito agli attacchi missilistici su Kiev "gli edifici della filarmonica e i musei Khanenko e Shevchenko sono stati danneggiati". Lo ha scritto su Telegram Oleksandr Tkachenko, ministro della Cultura e della politica dell'informazione dell'Ucraina.
Sono state "colpite infrastrutture critiche" negli attacchi russi di questa mattina su Kiev. Lo ha denunciato il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko su Telegram confermando che: "Ci sono vittime. I soccorritori stanno operando sul campo".
Almeno 5 persone sono morte dopo gli attacchi missilistici russi di stamattina, secondo quanto scritto su Twitter da Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Affari interni ucraino, aggiungendo che 12 persone sono rimaste ferite nei raid. "Sono tutti civili che guidavano o camminavano nel centro di Kiev", ha affermato Gerashchenko.
Anche la città di Leopoli è stata bombardata questa mattina: lo ha confermato il governatore regionale, Maxim Kozitski, precisando che sono state colpite "infrastrutture energetiche" e esortando la popolazione a "restare nei rifugi".
"Sono in corso altre esplosioni nella capitale ucraina di Kiev, colpita questa mattina da un attacco russo". Lo dichiara ad Adnkronos la giornalista ucraina Iryna Guley del canale televisivo 1+1. "Sentiamo le esplosioni, le sentiamo anche adesso. Il centro della capitale è stato bombardato", dice la giornalista, rientrata nella capitale dopo che la situazione della sicurezza si era stabilizzata e dopo aver vissuto mesi in clandestinità in seguito all'invasione russa dell'Ucraina.
"C'è un "allarme aereo in tutta l'Ucraina" e non solo a Kiev a Dnipro, colpite nelle ultime ore. Lo ha scritto su Facebook il presidente ucraino Volodymyr Zekensky nel "229esimo giorno di guerra totale", denunciando i "missili che ci stanno colpendo".
In Ucraina sono state udite esplosioni anche a Kharkiv. Lo riporta l'agenzia russa Ria Novosti, precisando che molti edifici sono adesso senza luce.
"Attacchi deliberati al centro di Kiev, Zaporizhzhia e Dnipro: l'ennesima prova dell'inadeguatezza terroristica del Cremlino". Lo scrive su Twitter il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, affermando che "la Russia non è in grado di combattere sul campo di battaglia, ma è in grado di uccidere i civili". Podolyak fa quindi un nuovo appello per altri aiuti militari. "Invece di parlare abbiamo bisogno di difesa aerea, Mlrs, proiettili a lungo raggio", ha scritto.
"Stanno cercando di distruggerci e spazzarci via dalla faccia della Terra. Distruggi la nostra gente che dorme a casa a Zaporizhzhia. Uccidi le persone che vanno a lavorare a Dnipro e Kiev. L'allarme aereo non si placa in tutta l'Ucraina. Ci sono missili che colpiscono. Purtroppo ci sono morti e feriti. Si prega di non lasciare i rifugi. Prenditi cura di te e dei tuoi cari. Teniamo duro e diventiamo forti". Lo ha scritto sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il messaggio è accompagnato da un video che mostra le conseguenze dell'attacco a Kiev: auto distrutte, incendi in strada.
Così come il governatore della regione di Kiev Oleksiy Kuleba con un messaggio sui social: "L'attacco aereo continua, chiedo a tutti di mantenere la calma e di restare nei rifugi. La difesa aerea opera nella regione. L'allerta aerea è ancora in corso. Teniamo duro".
"Il nostro coraggio non sarà mai distrutto dai missili dei terroristi, anche quando colpiranno il cuore della nostra capitale. Né scuoteranno la determinazione dei nostri alleati. L'unica cosa che demoliscono irreversibilmente è il futuro della Russia, uno stato terrorista canaglia disprezzato a livello globale" twitta il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov.
Tutte le stazioni sotterranee della metropolitana di Kiev sono state adibite a rifugi dopo le esplosioni di questa mattina nel centro della capitale e la circolazione dei treni sulla linea rossa è stata sospesa: lo ha riferito la compagnia della metropolitana di Kiev. Lo riporta Suspilne. Le esplosioni sono state confermate dal sindaco Vitali Klitschko su Telegram. Sono avvenute nel centro della città. Sul posto sono già arrivate numerose ambulanze. Alcuni video postati sui social network, presumibilmente riferibili a queste esplosioni, mostrano nubi di fumo. L'ultimo attacco missilistico contro Kiev risale al 26 giugno scorso.
Quattro potenti esplosioni hanno risvegliato la capitale Kiev, con morti e feriti, ma non solo. Nel corso della notte e nelle prime ore della mattina si registrano esplosioni anche a Zhytomyr, Khmelnytsky, Dnipro, Leopoli, Ternopil e Zaporizhzhia. Lo riporta il Kiev Independent citando le autorità locali che hanno lanciato avvertimenti tramite i social media e su Telegram. In particolare il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha scritto su Telegram che sono state udite esplosioni e per avvertire i residenti di ripararsi nei rifugi. Anche Vitaliy Kim , governatore di Mykolaiv, ha scritto che la sua regione sta vivendo una seconda ondata di lanci di razzi.
Nella Capitale uno dei missili lanciati dalle forze armate russe su Kiev è caduto nel centro della città vicino al monumento dell'eroe nazionale Mykhailo Hrushevsky, scrive su telegram Anton Geraschenko, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. Alcuni video postati sui social network, presumibilmente riferibili a queste esplosioni, mostrano nubi di fumo. L'ultimo attacco missilistico contro Kiev risale al 26 giugno scorso.
"Il nostro coraggio non sarà mai distrutto dai missili dei terroristi, anche quando colpiranno il cuore della nostra capitale. Né scuoteranno la determinazione dei nostri alleati. L'unica cosa che demoliscono irreversibilmente è il futuro della Russia, uno stato terrorista canaglia disprezzato a livello globale" ha scritto su twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov.
Almeno un civile è morto e altri cinque sono rimasti feriti nell'attacco missilistico russo della notte scorsa che ha centrato un condominio di Zaporizhzhia: lo ha reso noto su Telegram il segretario del Consiglio comunale della città, Anatoly Kurtev, come riporta il Guardian. "Questa notte, i terroristi russi hanno ancora una volta tolto la vita a un civile. Alle sei del mattino il bilancio è di un un morto. Altre cinque persone sono rimaste ferite. Tra i feriti c'è un bambino che ha riportato tagli da frammenti di vetro", ha scritto Kurtev. L'attacco è avvenuto poco prima della 3:00 ora locale (le 2:00 in Italia) e proseguono in queste ore le ricerche di eventuali altre vittime o sopravvissuti.
Una serie di esplosioni ha scosso la capitale ucraina Kiev. Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ha rilasciato una dichiarazione tramite il suo account Telegram ufficiale subito dopo le 8.30 ora locale, dicendo: "Diverse esplosioni nel distretto di Shevchenkiv, nel centro della capitale". Lo riporta il Guardian, mentre l'Associated Press ha riferito che a Kiev sono state udite diverse forti esplosioni. Ci sarebbero morti e feriti, secondo l'emittente pubblica ucraina Suspilne che cita Svitlana Vodolaga, portavoce del Servizio statale di emergenza dell'Ucraina. Secondo la tv, le esplosioni sono avvenute vicino a una stazione ferroviaria.
Il presidente russo Vladimir Putin riunirà oggi a Mosca il Consiglio di sicurezza nazionale per discutere la risposta a quello che ha definito "un attacco terroristico" contro il ponte Kerch. Lo ha reso noto il Cremlino. Dalla riunione odierna si teme un'escalation del conflitto. "La situazione è gestibile, è spiacevole, ma non fatale. Certo, le emozioni si sono scatenate e c'è una sana voglia di vendicarsi", ha dichiarato il governatore della Crimea insediato dalla Russia, Sergei Aksyonov. Il ponte di Kerch è importante sul piano strategico e simbolico perché che collega la Crimea occupata dalla Russia alla terraferma russa.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite avvierà oggi il dibattito su una bozza di risoluzione che condanna l'annessione di quattro regioni ucraine da parte della Russia. La decisione di portare la questione davanti all'Assemblea Generale, dove i 193 membri delle Nazioni Unite hanno un voto ciascuno - e nessuno esercita il potere di veto - è stata presa dopo che la Russia ha usato il suo veto in una riunione del Consiglio di Sicurezza il 30 settembre per bloccare una proposta simile. Se l'Assemblea Generale non agisse - il voto è previsto non prima di mercoledì - darebbe "carta bianca ad altri Paesi per fare altrettanto o per dare riconoscimento a ciò che la Russia ha fatto" ha dichiarato Olof Skoog, che, in qualità di ambasciatore dell'Ue presso l'organismo mondiale, ha redatto il testo in collaborazione con l'Ucraina e altri Paesi.
"Questo è un atto terroristico e un sabotaggio commesso dal regime criminale di Kiev. Non ci sono dubbi e non c'erano. Tutti i rapporti e le conclusioni sono chiari. La risposta della Russia a questo crimine può essere solo la distruzione diretta dei terroristi. Questo è ciò che i cittadini russi stanno aspettando". Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha reagito dopo l'esplosione del camion bomba sul ponte della Crimea parlando alla giornalista Nadana Friedrichson, che ha pubblicato le risposte sul suo canale Telegram, come riporta Ria Novosti.
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