InfoAfrica | Ong, nel 2019 il settore minerario ha rappresentato oltre il 99% delle esportazioni

2022-10-14 21:40:02 By : Ms. Shelly Xu

La stessa Compagnia di sviluppo del cotone (Sodecoton), colosso del settore cotoniero in Camerun, annuncia un aumento del 3,6% della produzione di semi di cotone durante la campagna 2021-2022. Con una produzione totale di circa 370.000 tonnellate, in aumento di 13.000 tonnellate su base annua. [GT]

In particolare, a pesare sulle attività economiche è – si legge in un comunicato diffuso dalla Banca centrale della Cemac – “la mancanza di fiducia tra i produttori, che soffrono per l’aumento dei prezzi degli input agricoli, a partire dai fertilizzanti”.

Secondo varie analisi, lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina a febbraio ha avuto come immediata conseguenza l’esplosione dei costi dei fertilizzanti, dei cereali e di molte altre materie prime e input sul mercato internazionale. A ciò si deve aggiungere il forte aumento dei costi di trasporto marittimo, che ha contribuito a rendere più onerose le importazioni di fertilizzanti e altri input.

In base ai dati a disposizione dell’Istituto nazionale camerunese di statistica (Ins), i fertilizzanti rappresentano il 17% delle importazioni del Camerun dalla Russia rendendo in questo modo questo Paese il principale fornitore di input agricoli in Camerun con una quota di mercato del 43%, davanti all’11% della Cina. [MV]

L’amministratore delegato del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva ha detto di sperare di completare i processi di ristrutturazione del debito di Zambia e Ciad entro la fine del 2022.

Parlando alle organizzazioni della società civile nel primo giorno degli incontri annuali del Fmi e della Banca mondiale, Georgieva ha riconosciuto che l’attuazione dell’iniziativa di sospensione del debito del G20 è stata lenta, pur essendo “ottimista sui casi del Ciad e Zambia”, che, insieme all’Etiopia, sono stati i primi a richiedere la ristrutturazione o attraverso questo meccanismo.

Il capo dell’Fmi ha anche indicato che l’istituto finanziario multilaterale sta spingendo per una rapida risoluzione delle richieste di assistenza presentate nell’ambito del Quadro comune per il trattamento del debito, sottolineando al contempo la necessità di estendere questo sistema ai Paesi a reddito medio e ai Paesi più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico. [GT]

“E’ urgentissimo l’incontro per valutare la nostra azione comune per la modernizzazione della posta camerunese e riflettere sulle leve da mettere in atto per raggiungere questo obiettivo in modo efficace. Si tratta anche di coinvolgere le aziende postali private nel percorso della digitalizzazione e nello sviluppo di servizi postali innovativi, per aumentarne le prestazioni ”, ha spiegato Libom Li Likeng.

Il ministro ha rivolto un appello a tutti gli operatori postali per un coinvolgimento attivo e la partecipazione ai lavori, al fine di anticipare le problematiche legate al rapido avanzamento del mondo digitale, con i suoi vantaggi e anche le sue sfide da affrontare.

Secondo il ministro, le conclusioni degli studi di mercato e della valutazione dei sistemi informativi degli operatori postali privati ​​hanno rilevato la scarsa digitalizzazione dei servizi postali e hanno formulato raccomandazioni che contribuiscono allo sviluppo del settore. Si tratta quindi, nell’ambito di questa consultazione, di incoraggiare i ritardatari a implementare soluzioni digitali nelle loro strutture di messaggistica. Perché, senza digitalizzazione, la rete postale camerunese non può svilupparsi. [GT]

“Per i privati ​​i tassi attivi sono scesi di 5 punti, attestandosi al 15,89% contro il 15,94% di tre mesi prima mentre i tassi medi attivi pagati alle grandi imprese sono diminuiti di 66 punti base nel periodo di riferimento, attestandosi al 6,84% contro il 7,50% tre mesi prima – sottolinea la Beac -. La stessa osservazione si osserva per le amministrazioni pubbliche e gli enti locali, i cui tassi finanziari medi sono scesi, attestandosi al 5,75% contro l’11,07%, con un calo di 532 punti base”.

Il rapporto Beac sull’evoluzione dei tassi di prestito nella Cemac non spiega le cause dell’aumento del credito alle Pmi in Camerun durante il periodo in esame. Tuttavia, diverse analisi hanno spesso presentato le pmi come organizzazioni poco strutturate che non sempre dispongono di solide garanzie per rassicurare i finanziatori. [GT]

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